Tante, tante volte si parla tra chitarristi dell'ordine che i pedali
devono avere nella nostra pedaliera: "Prima lo wah, poi la distorsione o
no meglio il comp???" Anche se la maggior parte dei più bei suoni di
chitarra sono stati creati rompendo delle regole fisse, è bene sapere da
dove partire per poi modificare gli eventuali dettagli per creare il
nostro Suono. Dopo un pò di tentativi e soprattutto tante occhiate
on-line e qualche volta anche on-stage si arriva a stabilire quei tre o
quattro "must" per assemblare una pedaliera nel modo giusto. Allora si
sa che lo wah va all'inizio, che certi accordatori funzionano anche da
alimentazione per altri pedali, che un pedale che fa una cosa sola bene è
meglio di uno che ne fa 100 così e così.. insomma piccoli accorgimenti
che ci portano a capire come meglio organizzare le nostre scatoline.
Ma c'è un ordine vero e proprio?
Robert Keeley (guru del sound e "truccatore" di tanti
pedali) in un'intervista ad una rivista musicale sostiene di aver sempre
utilizzato una "formulina" per ricordarsi l'ordine che anche lui stesso
alle volte dimenticava e soprattutto quando si assembla una pedaliera
"al volo" è bene avere una cosa che rimbalza subito nella nostra testa.
Which Chain Of Effect Pedals Makes Life Easy?
Proprio prendendo la lettera iniziale di ogni parola si arriva alla "formulina" che Keeley ha coniato:
Which- Wah
Chain- Compressor
Of- Overdrive/Distorsioni
Effects- Equalizzatori
Pedals-Pitch (Vibrato, Octaver, Pitch Shifters)
Makes-Modulation (Chorus, Flanger, Phaser)
Life-Level (Volume, Noise Gate e perfino Tremolo)
Easy-Echo (Delay/Reverbero)
Kelley afferma che questa sia la combinazione ideale
senza però obblighi (n.d.r. visto che siamo musicisti) quindi con la
libertà di poter sperimentare. Io personalmente preferisco mettere il
delay subito dopo gli overdrive e poi andare nelle modulazioni anche se
il risultato cambia di molto poco. Piace anche a me il pedale del volume
dopo gli overdrive di modo da poter controllare il livello generale del
suono e riuscire ad avere un bel distorto a bassi volumi, utile per
pads o textures.
Al contrario il pedale del volume prima degli
overdrives funziona un pò come il potenziomentro della chitarra,
abbassando o alzando oltre al volume anche il gain del nostro
distorsore.
Per quanto riguarda i clean boost dipende un pò dal
genere di musica che mi trovo a suonare, solitamente mi piace prima
degli OD subito dopo lo wah, di modo da essere usato più come Gain
Boost.
Altre volte però può far comodo, soprattutto se nella
band c'è un altro chitarrista, di dover "uscire" un pò più nel mix e qui
consiglio di metter il Boost dopo gli overdrive, di modo che funzioni
come una vera e propria spinta di volume, utile per soli o parti che
devono essere particolarmente "loud".
Ora che abbiamo la nostra formula, sarà ancora più
entusiasmante romperla e creare nuove combinazioni, fatemi sapere le
vostre ed attenti a non intrecciarvi tra i cavi!
Nikko
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